Se hai utilizzato strumento di pagamento tracciabili, potresti essere ancora in tempo per recuperare il tuo denaro.
Durante le attività di recupero ti chiederemo di pagare solo delle modiche anticipazioni di spesa. Solo quando avrai recuperato interamente l’importo sarai tenuto a corrispondere i nostri compensi
Tutte le nostre attività di recupero avranno durata massima di 90 giorni, nel corso dei quali provvederemo ad interessare gli organi istituzionali (Consob, Procura della Repubblica) e non istituzionali.
Il nostro ufficio legale è composto da Avvocati esperti in reati finanziari commessi attraverso internet, con elevate conoscenze informatiche in materia di criptovalute e piattaforme di investimento on line
MestieriPlaza è solo una delle ultime numerosissime finte piattaforme di trading di cui ci stiamo occupando, concentrando i nostri sforzi affinché siano presto restituiti alle vittime tutti i fondi rubati.
Li abbiamo studiati a fondo, sappiamo come agiscono e sappiamo come poterli colpire.
In primo luogo, se hai ancora dei dubbi riguardo la tua truffa (e magari ancora speri che i profitti siano reali) non lasciarti ingannare dalle recensioni false che hanno acquistato su Trustpilot e su numerosi siti di finanza. Si tratta di recensioni e di articoli pagati, che hanno appunto solo lo scopo di convincerti a versare altro danaro.
Smettila di credere alle bugie che ti raccontano telefonicamente e smettila di disperarti: occorre rimboccarsi le maniche e immediatamente attivarsi per recuperare fino all’ultimo centesimo dei soldi che ti hanno rubato.
Se i pagamenti che hai effettuato sono tracciabili, se il tuo account sulla piattaforma è ancora attivo e se hai ancora contatti con il finto broker, contattaci immediatamente e valuteremo come procedere nel tuo specifico caso.
Unisciti a migliaia di persone che sono già riuscite a recuperare i propri crediti
L’adescamento: c’è generalmente una prima fase di adescamento della vittima, che avviene mediante pubblicità on line o attraverso contatti telefonici. Fin da principio gli operatori ti prometteranno miracoli finanziari a fronte di un piccolo investimento iniziale. L’importo richiesto generalmente si aggira attorno ai 250,00 euro da versare mediante bonifico bancario o carta di credito. La vittima ha il sospetto che possa trattarsi di una truffa, ma si lascia convincere dall’idea che nella peggiore delle ipotesi perderà giusto quel poco che ha investito
Il superamento della diffidenza: quasi con sorpresa, la vittima avrà idea di trovarsi innanzi ad operatori seri e corretti. Dopo il versamento iniziale, infatti, vedrà effettivamente che sul sito avrà un’area utente riservata, da cui risulterà il credito iniziale versato, generalmente accompagnato da un ulteriore credito bonus gentilmente offerta dalla piattaforma.
Il miracolo che si avvera: quando la macchina inizierà a funzionare i (finti) consulenti finanziari con maestria guideranno la vittima (che generalmente di mercati finanzia sa poco o nulla) a compiere le prime operazioni di mercato con la piccola liquidità messa a disposizione. A distanza di pochi giorni il miracolo finanziario inizialmente promesso e preannunciato si avvererà: tra operazioni di acquisto e operazioni di vendita, dietro gli abili consigli dei consulenti, la vittima vedrà che il proprio capitale si sarà raddoppiato o triplicato, con profitti dal 100% al 200%.
Il pentimento: vinta la diffidenza iniziale e scoperte le potenzialità della piattaforma, la vittima si pentirà di non aver puntato fin da subito una somma di danaro più consistente, da poter far raddoppiare o triplicare. Il passaggio naturale immediatamente successivo sarà, quindi, quello di incrementare i propri investimenti. Le cifre versate iniziano, quindi, a farsi via via più elevate, secondo la disponibilità di ciascuno. C’è chi decide di investire migliaia o decine di migliaia di euro, anche prelevando dai risparmi di una vita.
La ricchezza (virtuale) e le spese (reali): la ricchezza, tuttavia, comporta anche delle spese. Con questo ragionamento il consulente inviterà la vittima ad effettuare ulteriori esborsi per poter successivamente incassare il proprio danaro. Si arriva a questa fase, quanto l’operatore della piattaforma avrà compreso che la vittima non ha materialmente più nulla da poter dare. L’aneddotica per giustificare le ulteriori richieste di pagamento potrà essere piuttosto varia e fantasiosa: ci saranno tasse da pagare anticipatamente (non si sa bene in favore di quale paese estero), poi sarà il turno di commissioni bancarie per autorizzare il trasferimento del danaro, poi ancora il compenso per la piattaforma, e così fino a quando la vittima non avrà esaurito completamente ogni propria risorsa. La leva psicologica anche in questa fase gioca un ruolo fondamentale: la vittima si rende conto che probabilmente non rivedrà più il proprio danaro, ma ha investito talmente tanto da non avere null’altro da perdere e versare le ultime migliaia di euro è l’ultima speranza per salvarsi dalla bancarotta. Così si continua a pagare, a pagare e a pagare ancora.
Il tragico epilogo: le richieste di pagamento diventeranno incessanti fino ad essere materialmente insostenibili e la vittima si rassegnerà generalmente a non poter rientrare in possesso del proprio danaro, proprio per l’impossibilità di versarne altro, per pagare le spese. Alla fine il conto verrà probabilmente chiuso e non resterà più alcuna traccia né del capitale investito né dei rendimenti miracolosi ottenuti con le operazioni finanziarie.
Purtroppo no. Non sempre è possibile riuscire nelle attività di recupero. Vi sono dei casi in cui prevediamo possa essere più semplice e degli altri in cui riteniamo, al contrario, che non vi sia alcuna possibilità di successo
Per valutare ciascun singolo caso è necessaria una consulenza preliminare. Sarà assolutamente gratuita e non vincolante. Ti faremo alcune domande e in base alle risposte che ci fornirai potremo darti un primo parere. Da lì, se vorrai la nostra assistenza, si procederà concretamente con le attività di recupero.
Pagherai il nostro compenso solo se riusciremo effettivamente a recuperare quello che ti è stato rubato, nella misura del 15% di quello che saremo riusciti a recuperare. Se non dovessimo riuscire a recuperare nulla, non pagherai nulla!
Non possiamo darti certezze, ma possiamo garantirti tutto il nostro impegno, che dipenderà anche dalla circostanza che, se non dovessimo riuscire a recuperare nulla, non guadagneremmo nulla per tutto il nostro lavoro. Per farti un’idea della soddisfazione dei nostri associati e dei numerosi casi di successo che abbiamo già trattato, puoi dare uno sguardo alle numerose recensioni pubblicate su TrustPilot.
Il tempo che ti chiediamo di concederci per le attività di recupero, fino a quando ti sarà nuovamente accreditata la somma che ti era stata rubata, è di appena 90 giorni.
La strada che ti separa dal recupero dei fondi che ti hanno sottratto, inizia da qui: prenota subito una consulenza e un nostro esperto valuterà attentamente il tuo caso e le strategie da seguire
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Come riconoscere e smascherare i trabocchetti delle finte piattaforme di trading e dei finti consulenti finanziari. Quasi dieci anni di esperienza sul campo, condensati in circa 100 pagine.
Leggendolo apprenderai:
Per aspiranti traders, Avvocati e non addetti ai lavori