Glo Hyper X2: secondo l’AGCOM è pubblicità ingannevole

Glo Hyper X2

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha ufficialmente accertato condotte ingannevoli nella promozione dei dispositivi a tabacco riscaldato Glo Hyper X2 e Glo Hyper Air, commercializzati in Italia da British American Tobacco Italia (BATI) e venduti sulla piattaforma Amazon.it. Il provvedimento n. 31053, adottato il 30 gennaio 2024 (qui il link al documento integrale), punta il dito contro una strategia pubblicitaria ritenuta fuorviante e omissiva su due aspetti fondamentali per i consumatori: la presenza di nicotina e la non destinazione ai minori.

Glo Hyper X2: cos’è e come funziona

Il Glo Hyper X2 è un dispositivo elettronico per il tabacco riscaldato: funziona tramite l’inserimento di stick contenenti tabacco che, riscaldati fino a 260°C, rilasciano vapore contenente nicotina, ma senza combustione. Secondo le comunicazioni pubblicitarie di BAT, si tratterebbe di un’alternativa alle sigarette tradizionali “senza fumo, senza odore, senza nicotina”.

Ed è proprio su quest’ultimo punto che l’AGCM è intervenuta: il messaggio “senza nicotina” è stato più volte riportato in evidenza nelle schede prodotto su Amazon, salvo poi essere contraddetto da una minuscola nota a fondo pagina che ammetteva la presenza di nicotina. Un’informazione contraddittoria che l’Autorità ha giudicato ingannevole.

Le violazioni contestate: pubblicità ingannevole e avvertenze nascoste

L’indagine dell’AGCM, avviata su segnalazione dell’Unione Nazionale Consumatori e del Ministero della Salute, ha evidenziato che né nei cartelloni pubblicitari stradali, né negli spot cinematografici, né sulle pagine prodotto online venivano fornite in modo chiaro due informazioni fondamentali:

  1. Il dispositivo Glo Hyper X2 comporta il consumo di nicotina, con potenziali rischi per la salute.
  2. Il prodotto non è destinato ai minori di 18 anni, ma l’avvertenza era scritta in caratteri minuscoli o collocata in sezioni non visibili a colpo d’occhio.

In base agli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, ciò configura una pratica commerciale scorretta, perché induce in errore il consumatore medio e può influenzare le sue decisioni d’acquisto.

L’”effetto aggancio” e il rischio per i minori

Secondo l’AGCM, la presentazione accattivante del prodotto, associata a slogan come “Riscopri lo stile a modo tuo”, ha potenzialmente normalizzato l’uso del dispositivo tra i giovani, veicolando l’idea di un accessorio “fashion”, piuttosto che di uno strumento per il consumo di sostanze potenzialmente dannose.

Nonostante BAT sostenesse di aver adottato sistemi di verifica dell’età (controlli nei punti vendita, dichiarazioni anagrafiche online), l’Autorità ha sottolineato che l’assenza di avvertenze chiare nella pubblicità contribuisce a rendere il prodotto attrattivo per i minori, in violazione delle normative a tutela della salute pubblica.

Amazon coinvolta: responsabilità nella promozione

Nel provvedimento, l’AGCM ha riconosciuto la responsabilità diretta di Amazon EU S.à r.l. (AEU IT), venditore diretto dei dispositivi sulla piattaforma italiana. Le società Amazon Services Europe S.àr.l. e Amazon Italia Customer Services S.r.l. sono state escluse dalla responsabilità, essendo solo fornitori di servizi tecnici o di assistenza.

Amazon ha contribuito alla diffusione di informazioni scorrette, come la dicitura “NON CONTIENE NICOTINA”, presente nelle schede prodotto visibili fino a sei schermate prima della nota correttiva in piccolo. Solo dopo l’avvio del procedimento (aprile 2023), il messaggio è stato modificato.

Le vendite e la portata della promozione

I numeri parlano chiaro: tra settembre 2022 e aprile 2023, BAT ha venduto tra 100.000 e 800.000 dispositivi Glo Hyper X2 in Italia e investito milioni di euro in campagne pubblicitarie, distribuite in oltre 30 capoluoghi e centri commerciali. Analoghi investimenti sono stati effettuati per il Glo Hyper Air, con vendite in continua crescita.

Le difese di BAT e Amazon

BAT ha sostenuto di non essere obbligata a indicare la presenza di nicotina, in quanto il dispositivo in sé non contiene tabacco, ma lo richiede solo con gli stick. Anche Amazon ha ribadito che le informazioni fornite erano coerenti con le sue policy interne e con la normativa in vigore.

L’AGCM ha però rigettato queste tesi, affermando che le omissioni e le contraddizioni sulle avvertenze sanitarie violano il principio di trasparenza e correttezza, sancito dal Codice del Consumo.

Le implicazioni per i consumatori

Il caso Glo Hyper X2 rappresenta un campanello d’allarme sul tema della pubblicità dei nuovi dispositivi a tabacco riscaldato, sempre più diffusi e apparentemente “innocui”. Le aziende sono tenute a fornire informazioni chiare, evidenti e veritiere, specialmente quando si tratta di prodotti che coinvolgono la salute e possono creare dipendenza.

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