Negli ultimi giorni abbiamo registrato un incremento di segnalazioni relative a un finto sito di trading. Si tratta di Impresa Markets, raggiungibile all’indirizzo http://Impresamarkets.com.
Come avviene la truffa
Quello che viene messo in atto è uno schema criminale estremamente subdolo soprattutto per l’ammontare del danno patito dalle vittime, che oscilla dalle poche migliaia di euro sino a raggiungere cifre molto rilevanti (anche superiori al mezzo milione di euro secondo l’esperienza dei casi per i quali la nostra associazione ha già fornito assistenza).
La truffa prende avvio da un’inserzione pubblicitaria posta su una nota piattaforma social. Le vittime, allettate dalla prospettiva di facili guadagni promossi da tale annuncio, sono spinte a mettersi in contatto con l’impresa di investimento. Nella maggior parte dei casi, il referente assegnato è una donna di nome Vanessa Grandi (qualora doveste ricevere una chiamata da tale consulente, interrompete immediatamente la conversazione senza troppi convenevoli!). Chiaramente si tratta del nome utilizzato più di consueto, ma tanti altri sono i nominativi a cui ricorrono (come Matteo Corti, Tommaso Fioravanti e David Ferri).
In prima battuta, si è invitati a versare un importo modesto, generalmente pari a 180-200 euro.
Vi chiederete il perché di un investimento iniziale cosi basso. La risposta è semplice: la richiesta di una somma esigua induce chiunque a “tentare” e ad intraprendere la collaborazione. Difatti, la vittima mette in conto che, in caso di truffa, possa incorrere in una perdita di denaro, ma, trattandosi di un versamento irrisorio, è spinta a rischiare. È con questo stratagemma che i truffatori adescano i clienti e massimizzano le possibilità di frode. È bene sottolineare che in questo tipo di raggiri, l’aspetto psicologico gioca un ruolo determinante. Persuaso da modi cortesi e parole accattivanti, il malcapitato giunge a conclusioni di questo tipo: “Qualora si trattasse di una truffa avrò perso solo 200 euro, ma se non dovesse esserlo rivoluzionerò la mia vita.“
Ebbene, il gioco vale la candela! La truffa prosegue con la registrazione su una piattaforma manipolata, raggiungibile all’indirizzo http://Impresamarkets.com. Sul sito viene mostrata una falsa area personale dove il cliente ha modo di verificare come la piccola cifra investita abbia fruttato dei guadagni immediati. L’illusione di un “miracolo” alla portata di tutti fa sì che si instauri un rapporto di fiducia tra il truffatore e la vittima. Quest’ultima, dietro la promessa di rendimenti maggiori, è indotta, a versare tutti i suoi risparmi. Al momento di monetizzare i profitti maturati, però, il sedicente consulente accampa scuse di vario genere, tutte finalizzate all’esborso di altro denaro. Nello schema più ricorrente vengono avanzate richieste di commissioni o tasse per sbloccare il prelievo. L’ignaro investitore, sentendosi minacciato dal rischio di vedersi bloccare tutto il capitale investito, si presta così a versare ulteriori somme. Solo quando, anche dopo i successivi pagamenti, si vede negare il trasferimento dei ricavi, capisce che si tratta di un inganno. In conclusione, considerate le innumerevoli segnalazioni sul conto di questa società, ribadiamo a chiare lettere che Impresamarkets è una truffa. Inutile dire che essa non gode di alcuna licenza rilasciata dalla Consob per poter operare sui mercati finanziari. Occorre sempre diffidare da chi, come la suddetta impresa, propone facili guadagni con zero rischi.
Possibilità di recupero e il nostro servizio
A questo punto la domanda sorge spontanea: è possibile recuperare il denaro versato in seguito ad una truffa di trading? La risposta non è affatto semplice.
Non tutti i casi possono essere trattati allo stesso modo. Per questo la nostra associazione, si riserva di valutare caso per caso la sussistenza dei presupposti per un’azione di recupero. Solo se riscontra gli estremi per tale operazione, propone al cliente l’esercizio di strategie extragiudiziali e giudiziali. Innumerevoli sono stati i casi in cui siamo riusciti a recuperare le somme debitamente sottratte. Dunque, in virtù della nostra esperienza possiamo sostenere che la riappropriazione del denaro è possibile. L’interesse della nostra associazione è proprio quello di aiutare gli investitori.Se anche voi avete avuto a che fare con Impresamarkets, ricordatevi di non cadere nell’ulteriore trappola dei frodatori che con il pretesto di farvi recuperare il denaro, richiedono il pagamento di ulteriori somme, ma affidatevi ad avvocati esperti in materia o associazioni di consumatori.
Per capire se vi sono i presupposti per recuperare quanto eventualmente perso, è opportuno chiedere una consulenza legale. Se volete saperne di più, potete contattarci inviando una mail a info@difesaconsumatori.com o utilizzando il modulo di contatto consultabile alla seguente pagina: https://www.difesaconsumatori.com/hai-subito-una-truffa/ .