Sportello risucchia il bancomat: chi è responsabile e cosa fare per ottenere il risarcimento

sportello risucchia il bancomat

Quando lo sportello bancomat risucchia la carta e, nonostante l’immediata segnalazione alla banca, vengono effettuati prelievi fraudolenti, il cliente ha diritto a chiedere il risarcimento dei danni. In questi casi, la responsabilità dell’istituto bancario è tutt’altro che automatica, ma può essere riconosciuta sulla base del principio di diligenza professionale del banchiere, come stabilito da più recenti orientamenti giurisprudenziali.

Cassazione: la banca è responsabile se non agisce con tempestività

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 806/2016, ha accolto il ricorso di un correntista che si era visto sottrarre oltre 7.000 euro da ignoti, dopo che la propria carta bancomat era stata trattenuta dallo sportello ATM.

Il cliente aveva tentato un prelievo e, alla comparsa del messaggio “carta illeggibile”, seguito da “sportello fuori servizio”, aveva segnalato subito l’accaduto al vicedirettore della filiale. Nonostante ciò, il giorno successivo la carta risultava già utilizzata illecitamente per diversi prelievi.

La Cassazione ha ribaltato le decisioni dei giudici di merito, riconoscendo che la mancanza di diligenza da parte della banca – sia nel comportamento del funzionario, sia nell’omessa verifica dello sportello – costituisce violazione contrattuale ex art. 1176, comma 2, c.c., che impone al professionista (in questo caso, il banchiere) uno standard elevato di attenzione e competenza.

Obblighi della banca e diritto al risarcimento

Secondo la giurisprudenza consolidata, in caso di sportello bancomat che trattiene la carta, la banca ha l’obbligo di:

  • Attivarsi tempestivamente per bloccare la carta;
  • Verificare eventuali manomissioni dello sportello ATM;
  • Prestare attenzione alle segnalazioni del cliente;
  • Fornire assistenza immediata e adeguata, anche se l’evento si verifica fuori orario.

Il mancato adempimento di questi doveri configura una responsabilità contrattuale, con diritto del cliente a ottenere il risarcimento per i danni patrimoniali subiti.

Ulteriori riferimenti normativi e giurisprudenziali

  • Cass. Civ. Sez. III, n. 9158/2018: conferma l’obbligo della banca di adottare tutte le misure tecniche idonee a impedire accessi fraudolenti.
  • Cass. Civ. Sez. I, n. 23701/2022: estende la responsabilità anche alle ipotesi in cui vi sia una “colpevole inerzia” nell’intervento, dopo segnalazione del cliente.
  • Art. 126-sexies del T.U.B. (D.Lgs. 385/1993): impone al prestatore di servizi di pagamento l’obbligo di rimborso per operazioni non autorizzate, salvo prova di dolo o colpa grave dell’utente.

Cosa fare se lo sportello risucchia il bancomat

  1. Blocca immediatamente la carta tramite il numero verde della banca.
  2. Segnala l’accaduto alla filiale di competenza e ottieni una conferma scritta.
  3. Presenta reclamo scritto entro 60 giorni all’Ufficio Reclami della banca.
  4. Se non ottieni risposta o il risarcimento è negato, rivolgiti all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o a un avvocato specializzato.

FAQ – Sportello risucchia il bancomat

🔹 Cosa fare se il bancomat trattiene la carta?

Blocca la carta subito tramite il numero di emergenza della tua banca e segnala l’accaduto alla filiale. Conserva tutte le prove.

🔹 Chi è responsabile se vengono fatti prelievi dopo il blocco?

La banca è responsabile se non adotta misure tempestive dopo la segnalazione, come previsto dall’art. 1176 c.c. e dalla normativa sui servizi di pagamento.

🔹 Posso chiedere il rimborso se ho subito un furto dopo che il bancomat ha trattenuto la carta?

Sì, se dimostri di aver segnalato l’anomalia con tempestività e la banca non è intervenuta adeguatamente, puoi ottenere il risarcimento dei danni.

🔹 Come faccio a presentare un reclamo?

Puoi scrivere all’ufficio reclami della tua banca, allegando tutta la documentazione. Se non ricevi risposta in 60 giorni o è negativa, puoi rivolgerti all’ABF.

🔹 Quanto tempo ho per agire?

Il termine ordinario per la richiesta di risarcimento è 10 anni, ma è consigliabile agire entro 60 giorni per attivare la tutela dell’Arbitro Bancario.

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